Caffè Napoletano: storia e tradizioni di un successo mondiale

Caffè Napoletano: storia e tradizioni di un successo mondiale, Saida Gusto Espresso

Caffè Napoletano: la cultura del caffè tra rito e tradizioni

Il Caffè Napoletano non è semplicemente una bevanda, ma un vero e proprio rituale che scandisce le giornate nel capoluogo campano. Come un filo invisibile che unisce le persone, una tazzina di espresso fumante è l’occasione per condividere storie e momenti di vita e per fare il pieno di energia. Rifiutare un invito a prenderne uno è quasi come declinare un gesto d’affetto. E per assaporarlo al meglio, la tradizione vuole che sia servito in una tazza di ceramica bianca, che esalta sia il gusto che l’aroma.

Il caffè napoletano: storia e tradizioni della bevanda più bevuta nella città partenopea

Paradossalmente, il caffè è giunto a Napoli dopo essere stato conosciuto in altre città europee. Molteplici sono le teorie sulle modalità del suo arrivo, ma sembra proprio che la diffusione sia riconducibile a Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, moglie di Ferdinando IV di Borbone. Grazie alle sue origini viennesi, portò con sé l’usanza delle Kaffeehaus (il raffinato caffè viennese), introducendo così il caffè nella tradizione napoletana. Da quel momento, quel nuovo infuso scuro divenne parte integrante della cultura partenopea.

Come detto prima, l’arrivo del caffè a Napoli è avvolto da diverse leggende. Un’altra di queste racconta di Pietro della Valle, un musicologo romano che, dopo una delusione amorosa, intraprese un viaggio fino alla Terra Santa. Da lì, inviò lettere all’amico Mario Schipano, descrivendo una bevanda chiamata kahve. Al suo ritorno, portò con sé il caffè, contribuendo alla sua diffusione nella città e arricchendo la tradizione napoletana.

Caffè Napoletano: storia e tradizioni di un successo mondiale, Saida Gusto Espresso

Perché si dice che il caffè è napoletano?

Ma perché si dice che il caffè è napoletano? Perché Napoli ha saputo trasformare questa bevanda in un simbolo culturale e sociale. La città l’ha accolta con entusiasmo, elevandola a rito quotidiano e facendola diventare un elemento imprescindibile della vita di ogni giorno e un tratto distintivo della napoletanità.

Cuccuma: l’innovazione della Caffettiera Napoletana

Un ruolo fondamentale nella diffusione del caffè a Napoli lo ha avuto la cuccuma, la tradizionale moka napoletana inventata nel 1819 dal francese Morize. Questo strumento a doppio filtro rivoluzionò la preparazione del caffè, permettendo di ottenere un infuso più aromatico e intenso rispetto ai metodi precedenti. La particolarità della cuccuma napoletana risiede nel suo funzionamento unico: dopo aver portato l’acqua a ebollizione, la caffettiera viene capovolta, consentendo all’acqua calda di attraversare lentamente il caffè macinato, estraendo al meglio gli aromi e i sapori.

Questo processo lento riflette l’anima della tradizione napoletana, dove ogni gesto ha un significato. La cuccumella divenne presto un’icona nelle case napoletane, simbolo di ospitalità e convivialità, e ancora oggi rappresenta un legame tra passato e presente nella cultura del Caffè Napoletano.

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Come è il caffè napoletano?

Possiamo affermare che i Caffè Napoletani hanno un gusto forte e deciso, risultato di una tostatura prolungata che conferisce ai chicchi una tonalità più scura. La miscela tradizionale combina qualità arabica con una percentuale di miscela robusta, dando vita a un espresso dall’aroma intenso e dalla caratteristica crema del caffè in superficie.

Perché il caffè a Napoli è buono?

Il segreto della sua rinomata bontà risiede nella cura della tostatura e nella maestria nella preparazione. La miscela napoletana, grazie alla sua colorazione più scura, esalta gli aromi e offre un gusto inconfondibile. Inoltre, l’arte dei baristi napoletani frutto di una tradizione ormai radicata in città contribuisce a rendere ogni tazzina un’esperienza unica.

Qual è il Caffè che si beve a Napoli e quali sono i marchi più famosi

A Napoli si beve tradizionalmente un espresso intenso e aromatico, caratterizzato da una miscela di qualità arabica e miscela robusta. Questo equilibrio conferisce al caffè il suo sapore forte, rendendolo inconfondibile e amato da tutti. Da una città con una tradizione del caffè cosi radicata non potevano mancare marche di caffè dalla diffusione non solo nazionale, ma anche mondiale, tra di essi troviamo brand come Caffè Borbone, Lollo Caffè, Caffè Passalacqua, Kimbo, Caffè Moreno, Toraldo Caffè, Gran Caffè Vesuvius, Caffè Kenon, giusto per citarne alcuni.

Caffè Napoletano: storia e tradizioni di un successo mondiale, Saida Gusto Espresso

Qual è il miglior caffè napoletano?

Oltre ai marchi più noti come gli arcinoti Caffè Borbone e Lollo Caffè, il Gran Caffè Vesuvius si sta affermando come un’ottima scelta per gli amanti dell’espresso. Le certificazioni Halal e Kosher ottenute recentemente attestano la cura e l’attenzione posta nei processi di produzione, rendendolo senza dubbio un brand emergente nel panorama del caffè.

Caffettiera napoletana: trova la tua compatibile e riscopri la tradizione

Per riscoprire il piacere del caffè preparato secondo la tradizione, nulla è paragonabile all’uso della moka napoletana. Oggi sono disponibili modelli compatibili con le moderne fonti di calore, permettendo a tutti di rivivere il rituale antico della preparazione con la cuccuma napoletana. Un gesto che rende ogni tazza un momento speciale e che ci riporta alle radici della nostra cultura.

E tu? cosa ne pensi dell’espresso napoletano?  Conoscevi la Cuccumella Napoletana?
Speriamo di averti fornito un panorama esaustivo.
Al prossimo articolo!

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