Meglio il caffè in capsule o in cialde? Quali sono le differenze?
Quali sono le principali differenze tra il caffè in capsula e in cialda? Esistono dei vantaggi nello scegliere l’una o l’altra in termini di gusto, costi e comodità?
Quello del caffè, specialmente in Italia, è ormai un vero e proprio culto: già dalla mattina presto spesso prendiamo un buon caffè come prima cosa appena svegli. L’avvento delle macchine da caffè ha determinato nel corso degli anni la diffusione di capsule e cialde oltre al classico caffè in moka o solubile.
Cialde e capsule da caffè: cosa sono
Le capsule e le cialde sono dei piccoli involucri, solitamente di forma circolare e monodose (le cialde si possono usare solo una volta, mentre le capsule in alcuni casi possono essere bi-dose), che contengono una certa quantità di caffè in polvere (circa 6-7 grammi) da utilizzare nell’apposita macchina da caffè.
Rispetto al caffè fatto normalmente tramite moka consentono un notevole risparmio in termini di tempo, dato che occorrono solitamente una manciata di secondi, senza rinunciare al gusto e all’aroma del caffè classico. Inoltre cialde e capsule sono disponibili sul mercato in numerosi gusti e varianti, anche decaffeinate, consentendo una varietà di scelta praticamente illimitata.
Differenza tra capsule e cialde da caffè
La principale differenza tra le cialde e le capsule da caffè sta nei materiali: le cialde sono infatti formate da fogli in cellulosa di carta filtro (lo stesso materiale delle bustine del tè tanto per intenderci) e hanno una forma rotonda ma schiacciata, mentre le capsule sono più rigide e presentano un involucro dall’aspetto cilindrico composto solitamente da plastica o alluminio.
Essendo racchiuso il caffè delle capsule in un contenitore più “solido”, rispetto alle cialde si pensa in teoria che possano mantenere meglio l’aroma ma questo dipende in realtà dalla qualità del prodotto. In ogni caso è buona norma quella di conservarle in luoghi asciutti e lontani da umidità e fonti di calore.
Le cialde si differenziano tra loro soprattutto per le dimensioni, le cui due tipologie principali sono quelle da 44 ESE (“Easy Service Espresso”) e 38 ESE, in cui i numeri 44 e 38 stanno ad indicare la misura del diametro del contenitore espressa in millimetri.
Le capsule invece si categorizzano come “originali” e “compatibili” a seconda che siano prodotte direttamente dallo stesso marchio (come Lavazza, Nescafè, Bialetti, ecc.) della relativa macchina da caffè in cui verranno utilizzate oppure no.
Smaltimento e riciclo
Alla luce della loro composizione le cialde usate vanno gettate nel contenitore dell’umido.
Una volta utilizzate le capsule, il loro involucro va invece gettato nel contenitore della plastica o dell’alluminio a seconda del materiale di cui è composto (dopo averlo lavato dai residui di caffè e staccato la linguetta).
Quantità di caffè contenuta
Altra differenza sta nella quantità di caffè che contengono: nelle cialde si possono inserire circa 7-7,5 grammi di miscela mentre nelle capsule la quantità è leggermente minore, in genere tra i 5 e i 6 grammi.
Prezzi
In termini di prezzo le cialde da caffè costano un po’ meno rispetto alle capsule (costo medio di 20/30 € al chilo delle prime contro i 30/40 € al chilo delle seconde), e ciò è dovuto ad una lavorazione più semplice per ottenere le cialde e dalla natura dei materiali utilizzati; tuttavia le macchine per le cialde hanno dei prezzi in genere superiori rispetto a quelli per capsule.
Meglio le capsule o le cialde?
Come spesso accade non esiste una risposta chiara e univoca: dipende soprattutto dalle nostre preferenze personali.
Le differenze in termini di gusto e aroma sono infatti date dalla qualità del prodotto: nel nostro negozio online puoi trovare capsule e cialde da caffè delle migliori marche e in tutti i formati!
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