La storia di Caffè Lavazza: Le origini e l’espansione

la storia di caffe lavazza

La storia di Caffè Lavazza: La nascita a Torino

Chi si siede di fronte a una tazzina Lavazza e osserva il vapore che sale non immagina quante tappe abbiano portato fin qui quell’aroma. La storia di Caffè Lavazza prende il via nel 1895, quando Luigi Lavazza apre la drogheria di via San Tommaso, nel centro di Torino. Oggi il marchio è presente in oltre 140 Paesi, risultato di un percorso di crescita sostenuto da competenze imprenditoriali e ricerca. Nel 2024 il Gruppo ha registrato ricavi pari a 3,35 miliardi di euro, in aumento del 9,1 % rispetto al 2023, nonostante il contesto economico complesso.

Le Origini pionieristiche

Nella piccola bottega torinese Luigi Lavazza sperimenta le prime miscele domestiche, un’innovazione in un’epoca di gusti poco stabili. Negli anni Venti introduce l’imballaggio Pergamin, doppio strato di carta progettato per proteggere l’aroma dall’ossidazione. Nel 1927 l’impresa diventa Luigi Lavazza S.p.A. con un capitale di 1,5 milioni di lire, ponendo le basi per l’industrializzazione. Il viaggio in Brasile del 1934 consolida l’interesse del fondatore per l’intera filiera produttiva, tema che rimarrà centrale nelle politiche aziendali successive.

vecchie confezioni lavazza

Lavazza: Industrializzazione e identità di brand

Nel 1947 Aerostudio Borghi disegna il logo con la caratteristica “A” centrale ingrandita, ancora oggi in uso. Il 1965 vede l’inaugurazione dello stabilimento di Settimo Torinese: 73 000 m² e una capacità produttiva di circa 40 000 Kg di chicchi al giorno, allora la più ampia in Europa. Con queste dotazioni nasce nel 1971 Qualità Rossa, presentata nel primo sacchetto domestico sottovuoto in alluminio, pensato per prolungare la freschezza del prodotto.

L’espansione in Italia ed oltreconfine

Dal 1977 al 1993 la campagna televisiva ideata dall’agenzia Armando Testa con Nino Manfredi come testimonial andò in onda ininterrottamente per sedici anni, diventando la serie di spot più longeva associata a un unico volto nella storia di Lavazza. L’attore fu scelto dopo indagini di mercato che ne evidenziarono l’altissimo gradimento e comparve in oltre cinquanta filmati ambientati nella quotidianità domestica, spesso insieme alla “signora” Nerina Montagnani e, nei primi anni Novanta, alla colf Gegia. Gli slogan «Il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?» e «Lavazza, più lo mandi giù, più ti tira su» entrarono nel linguaggio comune e restano citati ancora oggi negli studi di marketing come esempi di memorabilità pubblicitaria, contribuendo in modo decisivo alla popolarità del marchio in Italia e all’estero.

spot lavazza con nino manfredi

Lavazza continua ad espandersi e nel 1982 apre la filiale di Vincennes, alle porte di Parigi; in pochi anni seguono Germania, Austria, Stati Uniti e Regno Unito. A inizio anni Novanta l’export supera la metà del fatturato. Nel 1993 il primo Calendario Lavazza, affidato a Helmut Newton, consolida l’immagine internazionale del marchio e inaugura un progetto fotografico che prosegue tuttora.

Le macchine da caffè Lavazza

Il percorso di Lavazza nei sistemi a capsule inizia nel 1989 con Espresso Point, pensato per uffici e piccole realtà professionali: capsule monodose sigillate da 8 g e macchine compatte garantiscono un’estrazione costante senza necessità di personale specializzato. Nel 2007 arriva A Modo Mio, sviluppato con Saeco per il consumo domestico: le prime due macchine – “Extra” e “Premium” – inaugurano un catalogo che oggi include i famosi modelli Jolie e una gamma di miscele che copre dal classico espresso alle bevande al latte. Per il canale office small e medium size Lavazza introduce nel 2013 la linea Lavazza Firma: macchine come “Inovy” e “Inovy Compact”, premiate con l’iF Design Award 2018, utilizzano capsule dedicate e funzioni di telemetria per monitorare i consumi.

Globalizzazione e acquisizioni strategiche

Il 14 aprile 2015 la Stazione Spaziale Internazionale riceve ISSpresso, la prima macchina per espresso in microgravità, sviluppata con Argotec e l’Agenzia Spaziale Italiana. Nel 2016 l’acquisizione di Carte Noire (circa 800 milioni di euro) rafforza la posizione in Francia. Nel 2017 l’80 % della canadese Kicking Horse Coffee viene rilevato per 215 milioni di dollari canadesi, consolidando il segmento biologico in Nord America. A fine 2018 l’integrazione di Mars Drinks (Flavia e Klix) estende l’offerta per il vending e il settore uffici in oltre 35 Paesi.

lavazza nello spazio con isspresso

Il Patrimonio culturale

La “Nuvola”, quartier generale di 30 000 m² inaugurato l’8 giugno 2018 nel quartiere Aurora di Torino, integra uffici, spazi pubblici ed eventi. Al suo interno il Museo Lavazza offre un archivio di 8 500 documenti che ripercorrono 120 anni di storia aziendale attraverso installazioni multimediali. Il ristorante Condividere, guidato da Federico Zanasi, ha ottenuto la stella Michelin nel 2019, unendo ricerca gastronomica e tradizione del marchio.

In definitiva, possiamo considerare Caffè Lavazza come un brand di punta del made in Italy di altissima qualità e fama, una vera eccellenza Italiana.

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