La macchina per espresso: breve storia e come sceglierla

 

Quando nacque la macchina per caffè espresso?

Esattamente attorno all’Ottocento,e più precisamente verso la fine, quando a voler cambiare il mondo della ristorazione fu un imprenditore toscano che rispondeva al nome di Moriondo: l’uomo può essere infatti considerato un innovatore, dato che da lui parte l’idea per la creazione della macchina per espresso.

Il modello Moriondo.

La primissima macchina per espresso ovviamente non era come quelle odierne: la tecnologia, se così può esser definita, era presente ma naturalmente non hai livelli di oggi.

La tecnologia di Moriondo consiste nel permettere all’acqua bollente di passare dall’erogatore fino al filtro del caffè per finire nelle tazzine dove la bevanda doveva essere consumata, e tutto questo passaggio avveniva mediante una serie di piccoli tubi.

Dal sapore inconfondibile dunque, Moriondo divenne famoso in tutta l’Italia, proprio poiché creo quel macchinario tanto utile quanto esclusivo, il quale permetteva alle persone di poter assaporare questa nuova versione del caffè.

I successori di Moriondo.

Seppur la fama fu tantissima, i compensi per Moriondo non furono molto elevati: se si aggiunge il fatto che l’albergatore poi non brevettò il modello, per i suoi successori fu molto più semplice sostenere di essere i creatori di tale macchina per espresso.

Colui che decise di brevettare la macchina per espresso fu Bezzera, il quale apporto diversi modifiche e soprattutto riuscii a rendere migliore quel primo modello rudimentale che tanto fece scalpore.

Anche Pavoni e Gaggia poi apportarono tante modifiche e riuscirono a trasformare la macchina per espresso da oggetto esclusivo dei ristoranti a oggetto presente in ogni casa.

La nuova era e come scegliere la macchina per espresso.

La nuova era della macchina per espresso è rappresentata dallo sviluppo tecnologico: dalla fine degli anni Novanta fino ad oggi infatti, sono sempre di più i modelli di macchina per espresso prodotti i quali si differenziano l’uno dall’altro anche per semplici caratteristiche.

Aromi, funzioni, velocità: sono queste le varie caratteristiche che rendono differenti i vari modelli, e che permettono alle persone di poter effettuare la scelta per quanto riguarda l’acquisto di questi macchinari.
Ma come si può effettuare la scelta?

Effettivamente, essa deve essere presa in base alle proprie esigenze: ad esempio, se si vogliono provare diverse tipologie di aroma di caffè, sarebbe meglio optare per una macchina che riesca a rendere l’aroma sempre diverso e particolare.

Se invece il caffè viene vista come semplice bevanda, basta una macchina per caffè espresso classica, senza troppe funzioni: colorazioni e forme poi rappresentano caratteristiche che contribuiscono a creare quella che sarà la scelta finale per quanto riguarda il suo acquisto.